martedì 28 maggio 2013

Con Luca Parmitano nello spazio sulla ISS anche un esperimento progettato a Napoli

Domani 28 maggio 2013 partirà dal cosmodromo di Baikonur a bordo della Sojuz Luca Parmitano  per la prima volta verso la stazione spaziale ISS: entrerà nella storia italiana in quanto sarà il primo astronauta tricolore ad effettuare una "passeggiata spaziale".

Nella missione "Volare" che porterà l'astronauta siciliano nello spazio  ci sarà anche un po' di Napoli.  Come già anticipato su alcuni siti di settore e sulle pagine di ASI, CIRA ed ESA,  come appreso qualche giorno fa anche dal Tg2 (qui il servizio), durante la prossima missione spaziale cui parteciperà Parmitano verranno effettuati una serie di test ed esperimenti su combustibili in condizioni di microgravità progettati e coordinati dall'Istituto Motori del CNR di Napoli. In particolare, come si apprende sfogliando la pagina della NASA relativa all 'ICE (Italian Combustion Experiment), questo il nome dell'esperimento napoletano che sarà effettuato in orbita intorno alla Terra, il progetto coordinato dal dott. Patrizio Massoli (principal investigator), con l'ausilio della dott.ssa Raffaela Calabria, sarà incentrato sullo studio dell'evaporazione e della combustione di goccioline di biocombustibili di ultima generazione o di loro surrogati fondamentali.  L'esperimento fa parte di una serie più ampia di test che rientrano nel progetto denominato FLEX-ICE-GA (acronimo di Flame Extinguishment Experiment Italian Combustion Experiment for Green Air ) cui partecipano scienziati americani ed italiani, attraverso l'ASI e, appunto, l'Istituto Motori del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

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