venerdì 8 ottobre 2010

Concorso ENEA 120 posti (funzionario): il nonsenso dei quiz preselettivi

Chi abbia avuto la fortuna di consultare la gazzetta ufficiale durante il mese di agosto saprà che a breve inizieranno le selezioni per 120 posti di tecnici laureati (funzionario ENEA) in massima parte ingegneri con esperienza almeno biennale in settori di ricerca che abbracciano diverse aree tematiche, dai materiali, all'energia, alla chimica ed alla combustione. Nonostante nel bando sia data grande importanza ai titoli, che costituiscono il 40% della valutazione totale, nonostante sia fatta esplicita richiesta ai candidati di indicare le pubblicazioni su riviste internazionali con impact factor,  la prima grande scrematura avverrà attraverso quiz preselettivi di cultura generale, in cui la componente fortuna è notevole e che avvantaggia chi è abituato a partecipare a concorsi - rarissimi in ambito di ricerca -  che prevedano tale tipologia di selezione.
Potrà quindi accadere che candidati con decine di pubblicazioni su riviste di importanza internazionale non possano accedere alla valutazione dei titoli in quanto disavvezzi al sistema dei quiz.

Per la cronaca i 50 quiz a risposta multipla da completare in 40 minuti riguarderanno  quesiti attitudinali (logica, sillogismi, sequenze) e domande di cultura generale (cultura costituzionale, educazione civica, funzionamento dello stato, cultura istituzionale, storia contemporanea italiana, letteratura, matematiac, fisica, chimica per i laureati tecnici). 
Va scritto che verranno ammessi al concorso al massimo 15 candidati per ogni unità messa a concorso per ogni singola posizione, fino a un massimo di 3000 candidati. 
Il concorso si terrà, secondo le modalità indicate sul sito dell'ENEA, il 15 ottobre presso l'hotel Ergife di Roma.
I risultati verranno pubblicati il 18 ottobre sul sito www.praxi.com 

edit 18 ottobre: i risultati dovrebbero uscire - a quanto si legge in alcuni forum - intorno alle 17.00 e non più alle 15.00. edit ore 19.00 : dal sito praxi è possibile conoscere il proprio punteggio. Il punteggio minimo per accedere alla valutazione per titoli sarà pubblicato sul sito dell'ENEA.

Edit 22 ottobre: I risultati dei qui preselettivi sono stati pubblicati, insieme ai criteri addotati per la valutazione dei titoli, il giorno 19 ottobre.
Al di là di alcune perplessità relative al poco impatto che titoli accademici e pubblicazioni avranno sul totale dei 40 punti disponibili (4 punti massimo per i titoli, 4 punti massimo per le pubblicazioni), tiene banco nei forum e sui blog la questione relativa agli ammessi "con riserva". A leggere le parole scritte dai soliti bene informati risulta che quasi 1500 candidati sono stati ammessi con riserva, in quanto in possesso esclusivamente degli anni di dottorato e non dell'esperienza biennale con contratti di lavoro in ambito di ricerca (assegni di ricerca, co.co.co., etc.).   Di questi, quelli che hanno superato la preselezione probabilmente verranno fermati durante la valutazione titoli, essendo oltre il 50% del punteggio legato al curriculum ed alla esperienza lavorativa almeno biennale. Significa che molti candidati in possesso dei titoli necessari per essere ammessi agli orali sono stati probabilmente fermati e superati in fase di preselezione - come prevedibile - da persone che poi non supereranno lo scoglio del punteggio minimo ai titoli.  Ciò a conferma di come la valutazione preselettiva attraverso quiz (del tutto fuori tema rispetto ai profili concorsuali)  sia inadatta per scegliere aspiranti laureati tecnici che abbiano esperienza in ambito di ricerca.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

L'educazione è sempre importante, ma quella civica quanto è importante per uno scienziato? Probabilmente i quiz sono stati concepiti a immagine e somiglianza di chi li ha creati....in che cosa è laureato chi ha fatto le domande? Probabilmente non in materie scientifiche, anzi probabilmente ha una specializzazione in 'copia e incolla'!

Anonimo ha detto...

Ho partecipato alla preselezione... le domande scientifiche erano facilissime (cosa è la quantità di moto? e cose del genere), di contro c'erano domande di 'cultura generale' difficilissime (del genere: cosa dice l'articolo 118 della costituzione, cosa comporto la sconfitta di Napoleone III per l'italia, ed altre simili...).
C'era anche una meravigliosa domanda di fisica completamente mal posta: quanto è l'energia potenziale di un corpo di 10 Kg a 10 metri di altezza? Fra le risposte c'era quella ovvia 980 J e altre ovviamente errate... ma la risposta 980 J è sbagliata, perchè la domanda è mal posta, innanzi tutto si potrebbe/dovrebbe chiedere quanto è l'energia potenziale rispetto ad un punto (o ad una quota), dato che l'energia potenziale non ha un valore assoluto; inoltre nella domanda non si diceva nemmeno se ci si trovava sulla Terra... insomma questo la dice tutta sulla serietà della società che ha preparato il quiz.

Anonimo ha detto...

Una sola parola è concessa........
http://precariatingv.wordpress.com/2010/10/18/concorso-enea-una-sola-parola-e-concessa/

Fabrizio Reale ha detto...

Comunque vada, osservare in che stato sia ridotta la ricerca in Italia è stato importante... 10.000 ricercatori precari, dottori di ricerca o dottorandi, in fila per sostenere un quiz che nulla aveva a che fare con le proprie competenze...

Ps
fra l'altro molti sono stati ammessi "con riserva" in quanto c'è grande incertezza su se valga o meno il dottorato ai fini dei famosi "due anni di esperienza".

Anonimo ha detto...

...continua
4) ho passato il test preselettivo non sapendo la posizione in graduatoria…cosa che dovrebbe essere puibblicata come ogni concorso pubblico!!!
5) avendo successivamente letto con attenzione il bando, mi sono accorto di aver trascritto sulla domanda di partecipazione la lettera corrispondente al profilo messo a concorso per il quale si richiedeva l’esperienza; ho ovviamente pensato che non riuscirò a superare la valutazione dei titoli e così è stato!!!ora mi domando: perchè mi hanno fatto andare a Roma, sostenendo delle spese di viaggio, a sostenere il test preselettivo sapendo che venivo scartato successivamente????l’unica risposta che mi sono dato è la seguente: i “furbi” dell’ENEA hanno pensato che una buona percentuale nella stessa situazione mia, e credo che siamo in tanti, si autoelimineranno non superando il test e quindi non avranno la noia di precontrollare i requisiti minimi di tutti!!!vi sembra corretto come procedimento trasparente di valutazione?????io credo proprio di no!!!
6) vi sembra corretto che vengano valutati molto di più “solo” due anni di esperienza nel settore della ricerca e non tre anni di dottorato di ricerca????forse non sanno cosa significa fare il dottorato di ricerca in ingegneria cosa significa!!!!io ritengo, dalla mia esperienza, di aver fatto tre anni di dottorato come fossero tre anni di assegno di ricerca…ma questo è ovviamente un caso particolare…non tutti i corsi di dottorato sono così!!!

Per terminare, vorrei chiedere a voi se ci sono gli estremi per fare ricorso per le modalità di esecuzione veramente assurde e se potrei richiedere il rimborso delle spese sostenute. Io credo che l’ENEA, o chi per esso, avrebbe dovuto controllare ogni singola domanda pervenuta prima dell’esecuzione del test, ed eliminare sin dall’inizio le candidature non idonee evitando di far sostenere inutili spese a chi sarebbe stato comunque scartato. E poi, come nel mio caso, ho occupato un posto in graduatoria che poteva essere occupato da chi era in possesso dei requisiti minimi…

a voi una risposta!!!
Cordiali saluti,
Daniele

Anonimo ha detto...

Facciamo tutti noi esclusi domanda di accesso agli atti per vedere le graduatorie e le valuzioni singole!
Scrivete a aprea@enea.it
Per modello di domanda e istruzioni

ilio76 ha detto...

Salve a tutti, solo ora scopro il forum e ne sono felice. Io credo di essere nella stessa
situazione di "anonimo", ovvero, ho superato la preselezione e cmq ero stato ammesso senza riserve.
Improvvisamente mi trovo escluso dal colloqui per la mancanza dei due anni di contratti di lavoro subordinato.
Per quanto mi riguarda sono nel campo della ricerca dal 2003 ma purtroppo tra dottorato fatto senza borsa
(ero pagato su fondi privati) e altre borse di studio con le sole cococo non supero 12 mesi.
Vi chiedo se tutto ciò nn sia sufficiente per essere ammessi.Inoltre dove è possibile ricorre?
saluti,
ilio

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