giovedì 29 ottobre 2009

[Materiale didattico] --> Lezione su rigenerazione, interrefrigerazione e riscaldamento ripetuto nelle Turbine a Gas

Come promesso, condivido le Slide che ho utilizzato per la lezione riguardante rigenerazione, interrefrigerazione e riscaldamento ripetuto nelle turbine  a gas.
Ovviamente si tratta semplicemente di una serie di grafici, formule ed immagini di ausilio per lo studio e di integrazione per il materiale didattico fornito dal docente .
 Accodo anche alla visione di un paio di video, il primo on line su questo sito già da oltre un anno, il secondo, di qualità non eccelsa, riguardante proprio la tipologia di turbina a gas descritta nelle slide. Si tratta infatti di un modello Capstone di Micro turbina a gas rigenerativa.
Mi riprometto nei prossimi giorni di aggiungere materiale didattico scritto relativo a questa tematica.

Appunti sulla rigenerazione nelle turbine a gas



giovedì 22 ottobre 2009

Lavorare lontano: scelta o obbligo

Con questo post intendiamo dare inizio ad una discussione su un tema che sta molto a cuore al sottoscritto e, credo di non sbagliarmi, anche a chi mi ospita sul suo blog. Si tratta della emigrazione dei lavoratori dal meridione. Personalmente non sono contrario alla mobilitá del lavoro e dei lavoratori; sia che si tratti di cambiare azienda piuttosto che di cambiare cittá o regione o persino paese. Credo che avere questa opportunitá sia un valore, a patto che sia una scelta del lavoratore non un obbligo. Parlare oggi del posto fisso (leggi Giulio T.) sotto casa mi sembra anacronistico. Tuttavia in tanti anni di annunci e di editti niente si é fatto per risollevare le sorti di quelle aree che vengono considerate depresse e creare occupazione stabile. Sul come e cosa si potrebbe fare per dare una scossa alla economia del Sud, e non solo, ritorneremo con un altro post. Sta di fatto che dove sono nato neanche avere una elevata qualificazione o specializzazione garantisce la possibilitá di scegliere se rimanere e lavorare nella propria cittá o regione.

Una consistente parte degli amici che mi hanno accompagnato negli studi e nella vita (parliamo di ingegneri per lo piú) oggi lavora lontano dalla cittá dove sono nati. Molti si sono "trasferiti" nel nord Italia. Metto tra virgolette trasferiti perché da molti dei loro commenti nei vari social network sembra che non siano proprio contenti della loro "scelta". Forse proprio perché non é stata una scelta libera. Molti altri sono addirittura espatriati. Tutti, comunque, sembrano non rassegnarsi al nuovo luogo di lavoro e vorrebbero riuscire a tornare dove hanno affetti e relazioni.

Per quanto mi riguarda faccio parte della "legione" straniera. É da un anno che vivo in Inghilterra, e per me é stata una scelta consapevole e libera. O almeno non é stata condizionata dalla mancanza di un lavoro. Mi si é presentata l'opportunitá di cambiare, in un momento in cui desideravo farlo, e l'ho colta. Oggi non ho alcuna intenzione di tornare indietro; tuttavia sono consapevole che se volessi tornare, cercare un lavoro nella mia terra natale, o solo sul territorio nazionale, sarebbe estremamente difficile per due ragioni: da un lato la carenza di posti di lavoro e dall'altro la retribuzione. Si perché non si tratta solo di numero di posti di lavoro disponibili. É tutto il quadro in Italia, e specialmente al Sud, ad essere disarmante.

Mi piacerebbe raccogliere i commenti di voi che leggete e conoscere le vostre storie personali: cosa vi ha spinto ad "emigrare", se desiderate tornare nei luoghi della vostra infanzia piuttosto che mettere radici dove ora si svolge la vostra vita (o gran parte di essa).

venerdì 16 ottobre 2009

INNOVAZIONE : Entra in funzione la centrale solare "Diamante" dell'Enel


Come riportato da diversi quotidiani,  ieri è entrata in funzione Diamante, una mini centrale di energia elettrica altamente innovativa, molto bella a vedersi e dal bassissimo impatto ambientale.

Diamante, che prende il nome dalla forma, a struttura geodetica, altro non è che un gigantesco diamante  il cui lato esposto a sud è formato da oltre 30 pannelli solari di ultima generazione ( efficienza intorno al 20%) ed al cui interno ha tre sfere di 2 metri di diametro che costituiscono il sistema di accumulo a base di idrogeno mediante la tecnologia avanzata degli idruri metallici. Il progetto, nato da una collaborazione fra Enel e Università di Pisa, prevede che l'impianto, oggettivamente bello a vedersi oltre che interessantissimo per le scelte impiantistiche e tecnologiche adottate, possa con i suoi 11 kW di potenza di picco fornire energia elettrica all'intero (certamente non vasto) parco di San Rossore a Pisa.   Le dimensioni dell'impianto sono 8 metri di diametro della sfera/diamante e 4 metri di altezza della base di appoggio.
La particolarità dell'impianto consta nel fatto che la presenza degli accumulatori a idruri metallici permette all'impianto di fornire energia elettrica anche nelle ore notturne e quando c'è assenza di sole. Infatti attraverso un processo elettrolitico viene prodotto idrogeno che va ad alimentare un sistema di celle a combustibile. Sarebbe interessante conoscere alcuni dati relativi alle curve di carico ottenibili. E' ovvio che un impianto di questo tipo, al di là delle dichiarazioni, è e resta un prototipo abbastanza costoso o un "esercizio" su come si possano sfruttare al meglio le tecnologie disponibili. Quel che conta è che si continua ad andare verso il concetto di produzione distribuita di energia elettrica da fonti rinnovabili o ad emissioni basse/nulle.  Per le piccole utenze in futuro bisognerà investire sempre di più sul solare ( fotovoltaico o termodinamico) e sull'eolico.

mercoledì 7 ottobre 2009

Raccolta Aggiornamenti FIRB "Futuro in ricerca"


EDIT 28 Dicembre 2009
Uscite finalmente le liste dei progetti ammessi alle audizioni finali.

EDIT 5 Novembre 2009
Sul sito del firb in aggiornamenti è apparso finalmente un comunicato ufficiale riguardante news sul firb "Futuro in ricerca".
 In sintesi, rimandando alla lettura del breve comunicato, sono confermati i numeri già citati più volte in questo ed in altri blog (3.792 domande di cui 1894 per la linea 1 e 1988 per la linea 2 e viene stabilita una nuova data di scadenza della fase di valutazione scientifica: 31 dicembre 2009.

Da qui riprende il mio intervento di Ottobre
Dopo mesi e mesi di silenzio, in attesa che sui siti ufficiali apparisse qualcosa ( il sito ufficiale è fermo a Febbraio 2009... ) , ho cercato un po' su google informazioni su che fine avesse fatto il FIRB "Futuro in Ricerca" ed ho trovato questo blog ( che ritengo sia l'unico effettivamente pieno di notizie in merito)  nel quale, grazie agli interventi di molti ricercatori (strutturati e non), sono state raccolte tutte le (poche) notizie riguardanti l'andamento dell'iter per assegnare i fondi FIRB.
Dopo mesi di silenzio qualcosa si sta muovendo e sono apparsi negli ultimi giorni due articoli riguardanti il firb "futuro in ricerca" su Il Messaggero e su Il Sole 24 Ore.
La situazione è chiara... chiarissima... fin troppo chiara forse...  sono pervenute oltre 3700 domande, il che significa, per chi fa parte del "gruppo", che probabilmente han presentato progetti per questo FIRB un 7000-8000 fra giovani ricercatori precari ( il termine esatto è "non strutturato"... ma precario rende meglio l'idea) con meno di 33 anni e giovani ricercatori strutturati con meno di 39 anni.  Considerato che l'ammontare dei fondi era di 50 Milioni e che le richieste potevano variare fra i 300.000 e i 2 milioni di euro, probabimente di questi 3700 progetti ne verranno approvati un 50-80.  Stante l'elevato numero ed alcuni ritardi burocratici - a quanto risulta dai commenti di chi ha fatto richiesta diretta al ministero via mail - ad oggi (l'articolo del Sole 24 Ore è del 5 Ottobre) ancora non si è formata la commissione che dovrà valutare la marea di progetti, che spaziano attraverso TUTTI i settori di ricerca.

Mi astengo dal commentare ma rilancio e riorganizzo le informazioni prese sperando che possano tornare utili ed invito quanti sono più aggiornati del sottoscritto a scrivere innanzitutto sul blog citato a inizio pagina - dato che sicuramente è più frequentato di questo - quindi di far sapere qualcosa anche al sottoscritto ed a chi passa da queste parti, inserendo un commento.

Aggiornamento del 14/10/2009: Nessuna novità

Aggiornamento del 19/10/2009: Nessuna novità

Aggiornamento del 29/10/2009: Alcune fonti parlano che la commissione è stata formata ( link al blog ricercatoriprecari)

Aggiornamento 3 Novembre 2009: Finalmente è apparso un comunicato sul sito del FIRB: 
Riassumo in breve con un copia/incolla:
Alla data di scadenza del bando risultano pervenuti 3.792 progetti, così suddivisi:
1) linea 1: 1804 progetti
2) linea 2: 1988 progetti
In relazione a quanto sopra, si comunica pertanto che la nuova dead-line della fase di valutazione
scientifica è fissata al 31 dicembre 2009.

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