giovedì 9 settembre 2010

Test di orientamento a ingegneria: il disastro dei risultati

Sono oramai presenti da qualche giorno sul sito ufficiale della facoltà di ingegneria di Napoli i risultati di quelli che sono chiamati "test di orientamento" o "test di autovalutazione per l'iscrizione" ma che in realtà costituiscono un test di preselezione per chi voglia iscriversi ad ingegneria, dato che di fatto chi non partecipa al test o non lo supera è obbligato a partire con un debito formativo in matematica definito OFA (obbligo formativo aggiuntivo), il che significa partire già con una penalizzazione in termini di tempo da dedicare agli esami veri.
Analizzando velocemente i dati pubblicati appare evidente che una percentuale impressionante degli aspiranti iscritti ad ingegneria ( quasi il 30% ) potrà sostenere l'esame di analisi matematica solo dopo averne sostenuto uno aggiuntivo.  Ben 936 ragazzi fra i 3428 che hanno consegnato il compito sono risultati infatti deficienti in matematica e non potranno sostenere l'esame di analisi matematica I finchè non avranno azzerato il debito, al pari di quanti si presenteranno ad inizio corsi senza aver partecipato al test.


Sinceramente chi scrive ritiene che questi test siano un primo inutile ostacolo che si pone dinanzi agli studenti  e che si sia persa l'iniziale valida funzione: far sì che l'aspirante studente in ingegneria si renda conto delle difficoltà e sappia valutare da sè se sia il caso o meno di iscriversi, senza però appesantirne il cammino universitario qualora decida di farlo.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Sono pienamente d'accordo con lo scrittore dell'articolo....sono fresco laureato in ingegneria elettronica e, in questi giorni, ho provato anche io a risolvere qualche quiz del tipo sottoposto alle nuove matricole...bhè me la sono cavata ma non senza difficoltà. Quindi piena solidarietà alle "nuove leve".....in bocca al lupo a tutti e buona ingegneria!!!

Mauro ha detto...

non sono d'accordo, in quanto molti studenti si iscrivono alla facoltà nonostante il test abbia rivelato che hanno grosse difficoltà nelle materie scientifiche. l'introduzione degli ofa costituisce pertanto un deterrente in sostituzione al meno democratico numero chiuso, che preclude l'istruzione pubblica, a mio avviso inaccettabile in una società che si fonda sulla parità dei diritti

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