Il logo del Bicentenario della facoltà di Ingegneria |
La facoltà di ingegneria di Napoli compie 200 anni. La più antica scuola di ingegneria civile in Italia, una delle più prestigiose e note in Europa, fu infatti inaugurata il 4 marzo 1811 da Gioacchino Murat come Scuola di Applicazione di Ponti e Strade.
Per l'occasione è stato creato un sito apposito (bicentenarioingegneria.unina.it) per raccogliere tutte le informazioni storiche e le notizie riguardanti le celebrazioni che dureranno un anno intero. In un'epoca in cui l'università italiana è costantemente soggetta ad attacchi di ogni tipo da più fronti, interni ed esterni, in un periodo storico in cui sembra che la cultura sia davvero qualche cosa di effimera importanza, è importante attaccarsi saldamente alla propria grande storia per cercare, faticosamente, di costruire un futuro diverso dall'attuale condizione.
Per l'occasione è stato creato un sito apposito (bicentenarioingegneria.unina.it) per raccogliere tutte le informazioni storiche e le notizie riguardanti le celebrazioni che dureranno un anno intero. In un'epoca in cui l'università italiana è costantemente soggetta ad attacchi di ogni tipo da più fronti, interni ed esterni, in un periodo storico in cui sembra che la cultura sia davvero qualche cosa di effimera importanza, è importante attaccarsi saldamente alla propria grande storia per cercare, faticosamente, di costruire un futuro diverso dall'attuale condizione.
Il giorno 4 marzo 2011 verrà celebrato l'inizio delle celebrazioni attraverso una conferenza che si terrà presso l'Aula Magna Leopoldo Massimilla della facoltà di ingegneria (clicca qui per il programma completo). Chi scrive invita quanti vogliano partecipare all'evento ad informarsi se sia stata ripristinata o meno la funzionalità dell'impianto di riscaldamento, in quanto solo fino a poche settimane fa era caldamente consigliato agli avventori di recarsi in aula magna con indosso un cappotto pesante.
Dopo i saluti di rito del rettore Maurelli, del preside di ingegneria Piero Salatino, del presidente del Polo delle Scienze e Tecnologie e delle massime autorità politiche della regione (Iervolino-Cesaro-Caldoro), interverranno sul tema dell' identità dell'ingegnere il prof. Alfredo Buccaro e il preside prof. Piero Salatino, sul "ruolo" diversi assessori, fra cui un ex rettore (Trombetti) ed un ex preside (Cosenza) ed esponenti del mondo dell'industria, dal presidente dell'Unione degli industriali di Napoli (Paolo Graziano) al presidente dell'ordine degli ingegneri di Napoli (Luigi Vinci), seguiranno testimonianze di ex studenti e la presentazione di una rassegna espositiva dedicata alla "Scuola di ingegneria dal 1811 al 2011".
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